"Massima trasparenza nel processo
di selezione delle candidature" per le prossime amministrative
in Campania, con "verifica preventiva dell'eventuale sussistenza
di condizioni ostative alla candidatura o di incandidabilità",
in riferimento al Codice etico del partito ed a quello di
autoregolamentazione della Commissione Parlamentare Antimafia.
E' quanto prevede un regolamento approvato dal commissario
regionale del Pd Campania, Antonio Misiani, con i segretari
provinciali e la commissaria della Federazione di Caserta. Il
testo, la cui costruzione è stata avviata da metà gennaio,
riprende e rafforza analoghe iniziative assunte in passato per
alcune elezioni amministrative, come quelle per i comuni di
Napoli e Torre del Greco.
Si prevede, tra l'altro, la sottoscrizione da parte dei
candidati di una dichiarazione contenente, oltre quanto previsto
dal Codice etico dem, una serie di ulteriori vincoli politici,
come la denuncia "di eventuali tentativi di condizionamento del
voto, di voto di scambio, di intimidazione, di corruzione o di
concussione nel corso della campagna elettorale e dell'eventuale
mandato amministrativo" e "l'impegno ad attribuire priorità nel
proprio percorso politico e amministrativo ai temi dell'utilizzo
sociale dei beni confiscati alle mafie, del contrasto di ogni
forma di criminalità organizzata e dell'educazione alla
legalità". Infine "l'impegno per ispirare l'azione politica e
amministrativa ai princìpi di trasparenza, legalità, tensione al
bene comune e per sviluppare forme di partecipazione attiva
delle cittadine e dei cittadini". Il mancato rispetto del
regolamento comporterà l'esclusione dalle liste e la
segnalazione alle Commissioni provinciali di Garanzia. Franco
Roberti, europarlamentare e già procuratore nazionale antimafia
e antiterrorismo, è stato indicato come supervisore per
l'attuazione del regolamento.
Ricorda Misiani: "Il Regolamento abbiamo iniziato a
costruirlo circa tre mesi fa, riprendendo e sviluppando una
serie di buone pratiche di trasparenza adottate in passato in
alcune elezioni amministrative in Campania. Tutti siamo
consapevoli che adottare regole rigorose e farle rispettare sia
solo un pezzo di ciò che va fatto a tutti i livelli (e da parte
di tutte le forze politiche) per affermare, nella selezione
delle candidature, i princìpi di legalità e trasparenza. Nessun
partito o movimento può salire in cattedra e dare lezioni di
legalità ma tutti, noi per primi, hanno il dovere di fare la
propria parte". "Con l'adozione di queste regole" - conclude
Misiani - "siamo convinti di aver dato un contributo utile per
rafforzare gli strumenti a garanzia sia della comunità del Pd -
lo mettiamo a disposizione di tutte le articolazioni
territoriali del Partito - che delle donne e degli uomini che
faranno parte delle nostre liste per le prossime elezioni
amministrative".
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