"Vogliamo incontrare il
governatore della Campania De Luca, vogliamo delucidazioni,
abbiamo bisogno di sapere se davvero si vogliono far sparire i
cavalli dal Matese". Lo chiedono a gran voce 45 allevatori del
Matese residenti in 14 Comuni tra le province di Caserta e
Benevento, e che dal luglio 2023 si sono riuniti
nell'Associazione Salvaguardia e Tutela delle Risorse e delle
Tradizioni del Matese, denominata "S.T.A.R.T. Matese". Gli
allevatori contestano la delibera della Regione Campania 795 del
2017 finalizzata alla protezione di alcune specie vegetali nelle
aree SIC e ZPS (zona di protezione speciale), che di fatto vieta
il pascolamento ai cavalli e comunque a tutti gli equidi, che
risulterebbero dannosi per alcuni habitat (6210 e 6210pf,
relativi a particolari specie vegetali ma ancora non individuati
dal Gestore del territorio).
Gli allevatori insistono per "vedere riconosciuti i nostri
diritti di allevatori di zone montane, ed in particolare di
poter condurre i nostri animali sui pascoli di usi civici e
privati; diritti che ci siamo visti negare per la prima volta
dopo secoli di attività pascoliva, a seguito della delibera
Regione. Appare innanzitutto strano - aggiungono - che ad oggi
tale divieto venga fatto rispettare solo nell'area del Parco
Regionale del Matese nonostante le aree SIC siano diffuse su
tutto il territorio Nazionale. Ma ad oggi solo gli allevatori
del Matese si sono visti negare il diritto al pascolamento con
danni relativi sia al benessere degli animali sia all'economia
delle aziende spesso multi specie, quindi bovine/equine
ovine/equine".
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