Il piano per la vulnerabilità del costruito è "una ricognizione sostanzialmente speditiva, ma assolutamente affidabile" e riguarderà i Comuni di Bacoli, Pozzuoli, alcuni quartieri di Napoli cioè quell'area che è stata individuata, d'intesa con la Commissione Grandi Rischi, particolarmente vulnerabile al fenomeno del bradisismo. Un' area nella quale ricadono 85mila abitanti circa e 16mila edifici circa. Il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci nell'illustrare la seconda fase del Piano in una riunione, sul fenomeno bradisismo ai Campi Flegrei, in Prefettura a Napoli ha spiegato: "Vi saranno migliaia di sopralluoghi da parte dei tecnici, con la collaborazione degli abitanti. Serviranno 5-6 mesi per poter completare il piano e avere un quadro sostanzialmente chiaro. Parliamo di costruito pubblico e privato".
Campi Flegrei: Musumeci, un fumetto per le scuole e una app
"Bisogna parlare alla gente con assoluta verità": così il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci a proposito del varo di un piano di comunicazione in una riunione, sul fenomeno bradisismo ai Campi Flegrei, in Prefettura a Napoli. "Il piano è stato predisposto, come prevede la legge, dalla Regione Campania e sarà reso concreto con il coinvolgimento di diversi soggetti a cominciare dai tecnici, dai volontari che dovranno andare sui luoghi nel caso in cui si dovesse rendere necessario un confronto con i cittadini". Un'attenzione particolare viene dedicata alle scuole perchè "i ragazzi non solo hanno il diritto-dovere di acquisire informazioni ma diventano inesorabilmente portatori, 'propagandisti' si potrebbe dire, presso le loro famiglie. E poi c'è il coinvolgimento dell'Ufficio scolastico regionale che deve coadiuvare, e ha dato ampia disponibilità, questa campagna di informazione che deve essere avviata prima della chiusura dell'anno scolastico e poi sarà ripresa alla fine di settembre". Il ministro ha accennato a un incontro con l'Ordine dei Giornalisti anche a seguito della sottoscrizione di un protocollo d'intesa, il 4 marzo. E, in collaborazione col Dipartimento, ha accennato a un'esperienza effettuata in tutta Italia: un fumetto come veicolo di informazione per i ragazzi delle scuole. "Il fumetto verrà distribuito mentre avremo l'ausilio di una app appositamente dedicata alla comunicazione del rischio e alla omogeneizzazione del linguaggio che riguarda i siti istituzionali. Questa è un'altra iniziativa per evitare che la Regione usi un linguaggio diverso dalla Città Metropolitana e che quest'ultima usi un linguaggio diverso da quello dei Comuni". C'è poi un tema legato all'allontanamento del cittadino che rientra nell'ambito della comunicazione. "L'allontanamento può essere assistito o autonomo" e poi la segnaletica "della quale ci stiamo già occupando che deve indicare quali sono le aree delle emergenze, dell'attesa, e quelle in cui devono muoversi i soccorritori in caso di necessità". Il ministro ha evidenziato: "Ovviamente parliamo di prevenzione, quindi dobbiamo immaginare lo scenario peggiore. Può darsi che tutto ciò non servirà, come ci auguriamo, a niente ma siamo qui per tutelare il diritto alla sicurezza dei nostri cittadini".(ANSA)
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