(ANSA) - NAPOLI, 06 GIU - No al caro affitti ed agli sfratti
causati dall'eccesso di case vacanza. E' questa una delle
motivazione che domani porterà in piazza gli attivisti della
Campagna per il diritto ad abitare.
I promotori, durante una conferenza stampa in piazza Dante,
hanno reso noti alcuni dati mettendo in evidenza i problemi
legati all'insuffficiente offerta di abitazioni ad appannaggio
di residenti e studenti.
"Il diluvio di affitti turistici ha provocato solo nell' ultimo
anno piu' di 10mila sfratti esecutivi - ha detto una
manifestante - e c'è bisogno subito di interventi che sono
nelle facoltà degli amministratori locali, come dimostra anche
la posizione presa da molti sindaci, senza rinviare all'attesa
di una legge nazionale che si annuncia liberista e inadeguata".
"Il mercato delle case in centro è profondamente discriminatorio
- ha denunciato un altro manifestante - e se sei una famiglia
monoreddito, anziano, con la pensione di invalidità o immigrato
sei escluso a priori".
"Chiediamo - si legge in un volantino distribuito durante
l'iniziativa - un regolamento partecipato contro l'aumento delle
case vacanza, politiche pubbliche per la casa e contro il caro
affitti, stop agli sfratti ed alle speculazioni, case alloggi
per studenti e il recupero dello spazio pubblico occupato senza
regole da esercizi commerciali e tavoli".
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