Inizierà solo nel marzo 2026 il
processo per sottrazione internazionale di due minori che vede
imputata una donna di nazionalità colombiana la quale, dopo
avere accusato il compagno di violenze (accuse dalle quali
l'uomo è stato assolto) è fuggita con i figli nel suo Paese
d'origine.
La Prima sezione Penale del Tribunale di Napoli Nord ieri ha
rigettato l'istanza di anticipazione del processo presentata
dall'avvocato Sergio Pisani, legale di Vincenzo Fierro che,
dalla ex venne accusato ingiustamente di 15 anni di
maltrattamenti. Durante il collocamento a scopo protettivo in
una casa famiglia, la donna apprfittò di una distrazione per
fuggire in Colombia portandosi via i figli.
Fierro denunciò la compagna e nel corso di questi anni più ha
lanciato degli appelli alle istituzioni finora tutti
inascoltati. Ora l'ulteriore beffa: la prima udienza del
processo penale fissata addirittura nel 2026.
"Ritengo inammissibile - commenta l'avvocato Pisani - che per
reati così gravi lo Stato possa fissare a quattro anni di
distanza la richiesta di giudizio fatta dal pubblico ministero
senza considerare che già le indagini sono durate anni. In
questo modo la condanna per questa donna arriverà quando i
minori saranno già maggiorenni e ormai senza più alcun ricordo
del papà. Chiedo che intervenga il Ministro perché questa non è
giustizia", conclude l'avvocato.
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