Lo chiamano "furto a spinta". Si
tratta di una manovra complicata che i ladri utilizzano per
portare via i veicoli su due ruote. Servono abilità ed
equilibrio, perchè il ladro sul ciclomotore rubato viene
sospinto, appunto, da un complice a bordo di un altro motorino.
E' però andata male ad un ventiduenne di Napoli, bloccato dai
carabinieri proprio mentre praticava questo tipo di furto.
E' successo in piena notte ai Quartieri Spagnoli, in via
Speranzella. Carabinieri del nucleo operativo di Napoli centro
passeggiavano in strada quando hanno notato due persone a bordo
di altrettanti scooter. Quello più avanzato era spento, sospinto
dal motore di quello più indietro, col piede del centauro
poggiato sulla scocca. Quando il ventiduenne si è accorto di
essere passato proprio davanti ad alcuni militari, ha fermato il
motorino, lo ha messo sul cavalletto e poi è scappato a piedi.
Ma è troppo tardi, perchè viene bloccato dopo pochi metri.
L'altro, invece, è riescito a fuggire, anche se i carabinieri
sono sulle sue tracce.
L'arrestato è stato messo ai domiciliari, per furto. Il
ciclomotore è stato restituito al proprietario.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA