(ANSA) - NAPOLI, 13 GIU - I criteri per la ripartizione del
fondo nazionale per la sanità tra le Regioni, mai applicati,
sono "età anagrafica, aspettativa di vita, deprivazione sociale
dal 1996 e si rinviava a ulteriori scadenze nel 2011, poi nel
2015: si impegnava il ministero dell'Economia a definire
finalmente i criteri su cui fare il riparto del fondo nazionale
sanitario". Lo ha detto il presidente della Regione Campania
Vincenzo De Luca annunciando la presentazione di un ricorso al
Tar contro il "silenzio-inadempimento" di ministero della
Salute, ministero dell'Economia e Governo.
"Sono passati sette anni da allora - ha aggiunto - e il
ministero della Salute dorme in piedi, non hanno fatto niente e
ci siamo trovati ogni volta in conferenza delle Regioni a essere
ricattati dal governo con la complicità di gran parte dei
Presidenti delle Regioni che dicevano: se non approviamo il
riparto, si bloccano i finanziamenti e vi assumete la
responsabilità. Da quest'anno abbiamo deciso di assumerci la
responsabilità e bloccare tutto e non arretriamo di una virgola
se non fanno le persone serie". (ANSA).
De Luca: su fondi sanità non arretriamo, ricorso al Tar
Ricattati dal Governo con complicità gran parte Regioni
