(ANSA) - CAGLIARI, 21 MAR - Raggiunge quota 11 il numero di
tifosi indagati per gli scontri avvenuti prima e dopo la partita
Cagliari-Napoli del 21 febbraio scorso. Dopo i tre arresti e le
tre denunce a carico di altrettanti ultras appartenenti agli
"Sconvolts" dei due giorni immediatamente successivi al match,
oggi arrivano altre cinque denunce. Si tratta di supporter
rossoblù, sempre appartenenti alla stessa tifoseria, di età
compresa tra i 21 e i 55 anni, tutti già noti alle forze
dell'ordine e già destinatari di Daspo, i provvedimenti che
vietano la partecipazione alle competizioni sportive.
I cinque sono accusati di associazione a delinquere, violenza
e resistenza a pubblico ufficiale, radunata sediziosa, lancio di
materiale pericoloso e porto di oggetti per offendere. Secondo
quanto accertato dagli investigatori della Digos, che hanno
raccolto testimonianze e visionato i filmati effettuati fuori
dalla Unipol Domus, gli ultimi denunciati avrebbero preso parte
agli scontri con le forze dell'ordine al termine della partita.
Per loro scatterà un ulteriore Daspo. L'attività della Digos,
con l'aiuto dei colleghi di Napoli, prosegue per identificare
anche i tifosi partenopei protagonisti del corteo non
autorizzato per le vie centrali di Cagliari prima della gara,
durante il quale sono stati urlati slogan offensivi contro la
tifoseria avversaria, il capoluogo e la Sardegna. (ANSA).
Calcio: scontri Cagliari-Napoli,altri 5 ultrà sardi indagati
Sale a 11 il numero di denunce e arresti per gli incidenti
