"Assassino", "bastardo". Sono gli
insulti, centinaia, comparsi nelle ultime ore sulla bacheca
Facebook di Alfredo Erra, il 40enne che ieri mattina ha ucciso
la sua ex a Pontecagnano Faiano (Salerno).
Al momento ancora non si sa quando potranno essere celebrati
i funerali della giovane Anna Borsa, 30 anni. Intanto il negozio
dove lavorava è stato sottoposto a sequestro così come i
cellulari della ragazza e dell'omicida. Gli investigatori
vogliono comprendere, ancor meglio, cosa sia accaduto negli
ultimi giorni e cosa abbia scatenato nella mente di Erra questa
furia omicida. Sul suo profilo social, da tempo ormai il 40enne
inveiva contro la giovane, senza citarla, ma i rimandi alla loro
storia finita lo scorso luglio, erano evidenti. C'era chi, tra i
suoi contatti, lo esortava a guardare avanti e non pensarci più.
Oggi centinaia i commenti che affollano la sua bacheca e che lo
etichettano come un "assassino".
Erra, secondo quanto confermano fonti ospedaliere, non verrà
operato ma solo sottoposto ad accertamenti medici. Ieri l'uomo,
dopo aver rivolto la pistola contro la giovane freddandola sul
colpo, si era rivolto l'arma contro se stesso, sparando un
colpo in testa e ferendo anche l'attuale compagno della vittima
accorso sul posto una volta sentiti gli spari. Poi, la fuga per
poi essere rintracciato i n stato confusionale, a piedi, ore
dopo nei pressi di una stazione di servizio. Trasportato
all'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, per le
ferite riportate, al momento si sta aspettando che venga
trasportato nel reparto detenuti per essere tenuto sotto
osservazione. Il giovane ferito, invece, ha un'arteria recisa ed
è stato colpito ad un polmone, è stato operato ed è in
rianimazione.
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