Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Camorra: impongono loro ditta, botte a concorrente

Camorra: impongono loro ditta, botte a concorrente

Tre imprenditori arrestati nel Casertano,'noi vicini a Casalesi'

CASERTA, 31 gennaio 2022, 11:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbero imposto ad esercizi commerciali del Casertano, in particolare quelli dell'area agro-aversana, il ritiro degli oli esausti attraverso la loro ditta sfruttando l'appartenenza alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi. È l'accusa contestata a tre imprenditori di Casapesenna e Casal di Principe, arrestati dai carabinieri e condotti in carcere su ordine del Gip del tribunale di Napoli nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
    I fatti sarebbero accaduti nel 2021. Dagli accertamenti realizzati dai carabinieri di Casal di Principe, è emerso che i tre non solo avrebbero imposto la loro azienda, ma avrebbero anche percosso con una mazza da baseball un imprenditore del loro stesso settore, affinché desistesse dal far loro concorrenza. I reati contestati agli indagati sono l'illecita concorrenza con minaccia o violenza e la tentata estorsione, con l'aggravante del metodo mafioso e dell'agevolazione mafiosa.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza