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Uccisa e fatta a pezzi, con drone trovati altre parti del corpo

Uccisa e fatta a pezzi, con drone trovati altre parti del corpo

Napoli, poca distanza dal luogo in cui venne trovata prima busta

NAPOLI, 14 settembre 2021, 13:51

Redazione ANSA

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Altre parti del corpo, tra cui la testa, di Eleonora Di Vicino, la donna di 85 anni nei giorni scorsi uccisa e fatta a pezzi nel quartiere Pianura a Napoli dal figlio Eduardo Chiarolanza sono state trovate dai carabinieri grazie a un drone.
    La zona del ritrovamento è la stessa ai confini tra il quartiere Pianura di Napoli e il limitrofo comune di Quarto in cui lo scorso 9 settembre venne rinvenuta una busta contenente resti che poi gli accertamenti medici confermarono essere umani.
    Chiarolanza venne sottoposto a fermo dai militari dell'arma e dai magistrati della Procura il giorno dopo il primo macabro ritrovamento e lo scorso weekend il gip ha convalidato il provvedimento disponendo il carcere per l'uomo. Le ricerche, da quel 9 settembre, in realtà non si sono mai fermate come non si sono fermate le attività investigative che ora mirano a fare piena luce sullo stato di salute mentale dell'uomo, sul movente e anche sulle ragioni che tempo fa hanno spinto il fratello di Eduardo a lasciare l'abitazione di famiglia.
   

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