"Sono passati due anni dall'inizio
della vertenza. Abbiamo celebrato con molta rabbia questi due
anni di trattativa e ripercorrendo le varie tappe, siamo
convinti, ancora con più forza, che le motivazioni che stanno
alla base di questa chiusura di Napoli sono motivazioni senza
una logica industriale, senza una logica politica, senza una
logica economica". Lo ha detto il segretario generale della Fiom
Cgil Campania, Massimiliano Guglielmi, a margine del presidio
promosso da Fim Fiom e Uilm alla Prefettura di Napoli sulla
vertenza Whirlpool.
"Stamattina siamo qui - ha aggiunto Guglielmi - con la stessa
determinazione, con la stessa rabbia, con la stessa convinzione
e con la stessa speranza, per ribadire le nostre motivazioni che
stiamo portando in giro per l'Italia negli stabilimenti
Whirlpool. Nessuno può salvarsi da solo, la chiusura di Napoli
significherebbe ancora di più mettere un macigno su tutto il
gruppo Whirlpool che evidentemente, anche in altri stabilimenti,
non sta garantendo il rispetto degli accordi".
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