Notte di controlli per i
carabinieri del Comando provinciale di Napoli. Nonostante i
divieti già imposti in passato, e le recenti normative
anti-contagio, diversi gli episodi legati al rito dei falo' in
onore di Sant'Antonio Abate. Ventuno le persone sanzionate.
E numerose anche le segnalazioni dei cittadini. Nel quartiere
Mercato i militari dell'Arma - allertati dal 112 al quale gli
abitanti della zona si sono rivolti - sono intervenuti per un
cumulo di legna accatastata cui era stata data fuoco. I
Carabinieri sono intervenuti e i ragazzi sono fuggiti, i vigili
del fuoco hanno domato le fiamme e l'area è stata messa in
sicurezza.
Nel quartiere Avvocata invece, i Carabinieri sono giunti prima
che il falò venisse acceso ed è stata una fortuna tenuto conto
della quantità del materiale rinvenuto che avrebbe potuto - una
volta dato alle fiamme - mettere in pericolo le abitazioni poco
distanti.
I militari dell'Arma hanno infatti rinvenuto in via San Giuseppe
dei Nudi ed in via Santa Monica del quartiere avvocata dei
cumuli di alberi ed un grosso ceppo rimosso con una ruspa. La
ditta specializzata ha dovuto impiegare 2 camion per rimuovere
la legna rinvenuta.
Nel quartiere Mercato-Pendino i carabinieri della stazione di
Borgoloreto - allertati dal 112 - sono intervenuti in piazza
Mercato perché era stata segnalata la presenza di alcune persone
che stavano bruciando della legna. Tempestivo anche qui
l'intervento dei militari che hanno allertato i vigili del
fuoco. Le due pedane sono state rimosse.
Durante i controlli sono stati sanzionate 21 persone per non
aver rispettato il coprifuoco imposto dalle recenti normative
anti-contagio.
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