E' suonata la campanella, a Napoli,
per gli studenti che, oggi, tornano a scuola, dopo il lungo stop
imposto dal lockdown. Ingressi scaglionati per fasce orarie, per
i ragazzi, così da ridurre il rischio di contagio da covid, con
percorsi separati in entrata e in uscita.
Il timore tra le mamme è un nuovo lockdown o un nuovo stop se
dovesse aumentare la curva dei contagi. "I bambini sono
contenti, si sono ritrovati - dice una mamma della scuola Carlo
Poerio, nel quartiere Chiaia, in centro città - Speriamo che non
si fermi di nuovo tutto".
Le scuole hanno adottato misure di sicurezza anticovid,
cercando di ridurre i disagi per studenti e famiglie. Molti
istituti, laddove possibile, hanno sfruttato gli spazi
disponibili, anche spostando i ragazzi in altre sedi. O, ancora,
hanno diviso le classi in 2 così da avere un minor numero di
alunni nelle aule e rispettare il distanziamento richiesto.
E c'è emozione tra i ragazzi, non solo per chi è all'inizio
di un nuovo percorso scolastico, ma anche perché il suono della
campanella restituisce loro un po' di normalità. "Sono contento
di poter tornare in classe - racconta un ragazzo - anche se
questo significa svegliarmi prestissimo per essere puntuale".
Le scuole invitano tutti al "massimo rispetto delle regole
previste" e tutte ricordano "l'obbligo della mascherina
chirurgica" all'interno degli edifici.
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