La Procura della Repubblica di
Torre Annunziata e il Gruppo della Guardia di Finanza oplontino
hanno consegnato al Parco Archeologico di Pompei - rappresentato
dal direttore generale Massimo Osanna - due anfore antiche,
risalenti al III e al IV secolo a.C., sequestrate nel corso di
una recente operazione di servizio.
I reperti archeologici erano stati rinvenuti a casa di un
imprenditore di Torre del Greco, indagato per reati tributari,
durante una perquisizione finalizzata a ricercare denaro e altri
beni che potessero soddisfare le pretese erariali riguardanti un
debito tributario di trecentomila euro. In particolare, in
quell'occasione, la Compagnia della Guardia di Finanza di Torre
Annunziata, oltre a rinvenire denaro e oggetti preziosi, aveva
scoperto, presso l'abitazione dell'indagato, le due anfore
appartenenti all'era greco-romana, trafugate dal fondale marino.
L'affidamento garantirà una più adeguata e idonea conservazione
dei reperti archeologici, ancora integri e in perfetto stato.
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