Un altro telefonino - dopo quelli
rinvenuti alcuni giorni fa - è stato scovato e sequestrato dal
personale di Polizia Penitenziaria, nel carcere minorile
napoletano di Nisida. L'episodio, che risale a sabato scorso, è
stato reso noto oggi dal Sindacato Autonomo Polizia
Penitenziaria (Sappe).
"Il cellulare - spiega Carmine d'Avanzo, coordinatore
nazionale Sappe per la Giustizia Minorile - è stato scoperto,
ben occultato, in uno spazio comune, frequentato da tutti i
detenuti". "La popolazione detenuta - secondo il sindacalista -
sta provando ad alzare il tiro per una vera propria
'dimostrazione di forza' contro l'Istituzione, lo Stato, i suoi
operatori".
Per il Sappe "questa vera e propria 'sfida' in questo
presidio ultimo di legalità dello Stato, qual'è il carcere, deve
essere stroncata con fermezza e vinta senza mezzi termini".
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