Il prezzo delle abitazioni di seconda
mano in Italia ha registrato una riduzione dello 0,1% ad aprile,
attestandosi a 1.797 euro al metro quadro. Rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso il calo accumulato è del 4,1%. E'
quanto risulta dai dati di Idealista.it, secondo i quali
le variazioni di maggior rilievo interessano sempre i capoluoghi
più piccoli: crescono Benevento (6%), Lodi (5,5%) e Agrigento
(4,5%). Dal lato opposto i tonfi maggiori interessano Belluno
(-5,8%), Teramo (4,7%) e Rieti (-4,6%).
In un quadro tendenzialmente stabile la flessione dei prezzi
è guidata dal calo di Milano. Il prezzo medio delle case nel
capoluogo meneghino ha segnato una inattesa battuta d'arresto
del 2,6% ad aprile su marzo, interrompendo bruscamente un trend
in graduale ripresa. Negli altri mercati i prezzi sono rimasti
pressocche' invariati, con oscillazioni minime tra il più 0,2%
di Palermo e Genova e il meno 0,4% di Bari e Genova. Roma e
Napoli marcano un "recupero" dello 0,1% ma il calo prezzi si
ferma.
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