Un concerto musicale, un torneo di
calcio con trenta squadre provenienti da tutta Italia: è il
programma dei movimenti antirazzisti che il 22 aprile
andranno a Pontida. "Non sarà un'invasione - spiega Egidio
Giordano, membro del coordinamento del movimento politico Dema -
ma una mobilitazione pacifica e ordinata. Pontida è casa di
tutti, come Napoli è casa di tutti". Nel luogo simbolo delle
feste della Lega Nord sono annunciate in arrivo 3mila persone
con 4 autobus da Napoli e migliaia di persone da diverse
regioni". I giovani hanno sottolineato di aver ricevuto
solidarietà dopo il diniego di usare un terreno a Pontida per il
concerto.
"E' una vergogna, la nostra è un'offerta culturale, un regalo
pacifico di un concerto di musicisti di valore internazionale,
un ponte in risposta a un muro" scrive Maurizio De Giovanni
esprimendo vicinanza dopo il diniego di Rfi di concedere il
terreno. Ma Rfi replica: il no all'uso degli spazi della
stazione di Pontida è dovuto alla "policy aziendale".
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