Una 'lezione' molto
particolare quella di Vittorio Matteucci a Giugliano
(Napoli): il 'Frollo' di Notre Dame de Paris ha suscitato
emozioni e riflessioni, con una visione 'pedagogica' applicata
allo spettacolo (''impegno per avere frutti, nello studio come
nella vita e nell'arte'') che ha coinvolto i giovani aspiranti
artisti ma anche i loro accompagnatori presenti nella Biblioteca
Comunale durante lo stage di canto e recitazione "La voce non
mente" promosso dal Centro Studi delle Arti e animata da Enzo
Fauci e Rosario Trezza.
L'artista toscano ha ascoltato le prove dei ragazzi, i brani
da loro scelti, dispensando consigli e piccole segreti della
tecnica ma, soprattutto, ha dato ai giovani una 'lezione' di
vita su come affrontare le difficoltà di un'esperienza, forse
anche un 'lavoro', affascinante ma problematica. E così col
passare dei minuti è diventato egli stesso uno 'spettacolo' che
ha coinvolto tutti, una vera e propria performance del
'cantattore'.
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