Tra il 2014 ed il 2015 il numero
complessivo di indagati dalla DDA nel Distretto di Napoli è
diminuito da 5141 a 4338, ma per la Direzione Nazionale
antimafia ed antiterrorismo, che ha diffuso la propria
Relazione annuale si tratta di "lievi oscillazioni che non
incidono sulla valutazione della perdurante gravità del fenomeno
della criminalità mafiosa". Il maggiore numero di iscritti nel
registro degli indagati (1016) risponde di associazione per
delinquere di tipo mafioso seguita dal reato di traffico di
stupefacenti (940). Diminuiscono significativamente gli
indagati per estorsione aggravata (da 1008 a 456), mentre il
raddoppio del numero di indagati per il reato di contraffazione
- secondo il consigliere Maria Vittoria De Simone, che firma la
Relazione della DNA - segnala la diversificazione dei settori di
interesse dei clan camorristici.
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