Sei arresti - tra ordinanze di
custodia cautelare in carcere e domiciliari - tre obblighi di
firma e undici denunce a piede libero emessi dal Gip di Rimini.
Questo il bilancio del'operazione 'Idra' dei Carabinieri - che
vede coinvolti, dalla mattinata, 50 militari - e che ha
permesso di svelare un intreccio tra Romagna e ambienti
camorristici napoletani fatto di truffa, riciclaggio, estorsione
e bancarotta fraudolenta.
Nel dettaglio, l'operazione - avviata nel febbraio del 2013 -
è stata condotta nei confronti di soggetti, tutti italiani,
molti provenienti dall'area campana, accusati di associazione
per delinquere finalizzata all'estorsione, all'esercizio abusivo
del credito, alla bancarotta fraudolenta nonché alla fittizia
intestazione di beni a nome altrui e al trasferimento
fraudolento di valori, concorso continuato nella truffa e nel
riciclaggio. Questo, gestito attraverso l'intestazione fittizia
di quattro società da parte di prestanome per le quali si sta
procedendo a sequestro e confisca.
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