Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: Caldoro, mille assunzioni a partire da inizio 2015

Sanità

Sanità: Caldoro, mille assunzioni a partire da inizio 2015

"Grande risultato frutto dell'azzeramento dei vecchi debiti"

NAPOLI, 26 settembre 2014, 19:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sblocco del turn over e circa mille assunzioni, tra i cosiddetti precari della sanità, in Campania, a partire dall'inizio del prossimo anno, grazie all'azzeramento dei vecchi debiti: ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia, è stato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
    Parlando con i giornalisti, il governatore della Campania ha voluto ricordare lo risultato storico raggiunto con i circa 180 milioni di euro strutturali che consentiranno all'ente "di fare quello che non è riuscito a fare in questi anni".
    Caldoro, però, ha voluto anche sottolineare che, sul settore, pende la "spada di Damocle" delle future manovre del Governo, impegnato in una revisione della spesa. "Ciononostante - ha aggiunto Caldoro - resta il grande risultato della Campania, che ha chiuso il piano di rientro con un anno di anticipo. Obiettivo che nessuna altra regione è riuscita a conseguire". Il presidente della Campania, parlando delle spese che l'ente è stato costretto a fronteggiare per garantire i livelli assistenziali ai cittadini, ha detto che "le prestazioni, in questi anni, sono aumentate del 15%" a fronte "di una diminuzione del personale che, dal 2007 al 2013, è stata di oltre 9mila unità". "Garantire i servizi con così tanto personale in meno - ha spiegato Caldoro - significa compensare con turni straordinari i quali producono costi maggiori". "É meglio assumere un giovane medico - ha spiegato Caldoro - che aumentare le ore di lavoro di quelli in servizio". In sostanza, ha rimarcato, "avere 1-2 unità in più, costa di meno che pagare gli straordinari".
    La Campania ha sostenuto spese per il pagamento degli straordinari nel settore sanitario pari a 203 milioni di euro nel 2012 e di oltre 206 milioni nel 2013. Sulla possibilità della riapertura delle strutture chiuse nell'ambito delle politiche di contenimento, il presidente della Campania ha sottolineato che, al momento, "appare molto più probabile rivedere il numero dei posti letto prevedendo, in qualche caso, anche degli aumenti". Rispondendo, infine, a una domanda sui ticket, il presidente della Campania ha detto, "stiamo lavorando insieme alle forze sociali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza