(ANSA) - COSENZA, 01 APR - "La Camera di commercio di Cosenza
ha istituito il Premio Eccellenze 'Antonio Serra'. Il premio,
nato per iniziativa del presidente Klaus Algieri, sarà conferito
per la prima volta in occasione della cerimonia di premiazione
del Premio Imprese Storiche ed ha il duplice scopo di far
conoscere la figura dell'economista e filosofo cosentino Antonio
Serra e di dare lustro a quei conterranei che, come lui, si
siano distinti per l'importanza delle iniziative e per
l'eccellenza delle loro opere". Lo riferisce un comunicato
dell'ente camerale cosentino.
"La valorizzazione del patrimonio culturale e, più in generale,
del patrimonio immateriale di cui è ricco il nostro territorio -
afferma il presidente della Camera di commercio di Cosenza Klaus
Algieri - è uno dei fini istituzionali della Camera di
Commercio. L'economista Antonio Serra è uno dei nostri
personaggi più illustri e il trattato di economia per il quale è
noto appare pervaso d'una lungimirante modernità in un secolo
come il '600 che fu 'buio' anche per la scienza economica, in un
Regno di Napoli sotto il giogo della dominazione spagnola. Per
questo motivo, abbiamo pensato che non potesse esistere
riconoscimento migliore per tutti quei calabresi che con
passione e dedizione lavorano e si adoperano per il bene e per
la diffusione delle eccellenze della nostra terra".
"Antonio Serra può essere considerato il primo economista
italiano, nel vero e proprio senso moderno del termine - è detto
nel comunicato - dotato di una lungimiranza fuori dal comune e
dalla sua epoca. Vissuto a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo,
nel 1613 diede alle stampe a Napoli, presso il tipografo Lazzaro
Scorriggio, un 'Breve trattato delle cause che possono fare
abbondare li regni di oro ed argento, dove non sono miniere, con
applicazione al regno di Napoli', per il quale gli è
riconosciuto da più parti il merito di essere stato il primo ad
aver trattato principi di economia e politica economica che si
sarebbero affermati più tardi e di aver dato, così, un
contributo significativo alla nascita della scienza economica.
L'opera si divide in tre parti: nella prima ricerca e determina
le ragioni della ricchezza, nella seconda dimostra l'ininfluenza
del cambio sulla stessa e nella terza parte esamina i rimedi che
si possono porre in essere, nella sua epoca, per arginare la
penuria di denaro. Il testo fu 'scoperto' dall'abate Galiani e
fu introdotto in una sua opera intitolata 'della Moneta' nella
seconda edizione del 1780. Lo stesso affermava, di averne,
probabilmente, la sola copia esistente già al tempo e che
rischiava di rimanere nell'oblio. Al momento ne esistono in
Italia tre copie, una presso la biblioteca Ambrosiana di Milano
e due presso la Nazionale di Napoli, mentre una quarta si trova
a Parigi".
"È ragionevole pensare - riporta ancora il comunicato - che il
Serra scrisse altre opere che purtroppo sono andate perdute e
null'altro o quasi conosciamo della sua vita e della sua
formazione se non che, contemporaneo di Tommaso Campanella,
secondo alcune fonti al momento senza fondamento, sarebbe stato
legato alla rivolta promossa dal frate contro gli spagnoli. La
Camera di Commercio di Cosenza ha depositato il marchioPremio
Eccellenze 'Antonio Serra' il 31 gennaio 2022 con numero
identificativo 302022000009287". (ANSA).
Camere commercio: Cosenza; Premio Eccellenze "Antonio Serra"
Algieri:riconoscimento a personaggi illustri della nostra terra
