L'Amministrazione comunale di
Cosenza, per l'edizione 2016 di Sapori d'Autunno, ha conferito
il Premio Grappolo d'Oro al presidente della Camera di
Commercio, Klaus Algieri, "per avere favorito lo sviluppo della
DOP dei vini 'Terre di Cosenza' e per aver contribuito alla
crescita della Sagra dell'Uva e del Vino di Donnici,
riaffermando la necessità di dar vita a una strada dei sapori
che sia in grado di valorizzare le eccellenze enogastronomiche
del territorio e di creare un vero e proprio sistema tra
istituzioni e aziende".
Il presidente Algieri, nel ringraziare gli amministratori
locali e gli organizzatori dell'evento per il premio ricevuto,
ha ribadito "l'impegno da parte dell'Ente camerale per una
diffusa promozione, in Italia e all'estero, del territorio
cosentino e delle sue eccellenze enogastronomiche, partendo
proprio dai vini di 'Terre di Cosenza' e dalle tipicità
agroalimentari, che vengono presentati per tre giorni in
Trentino all'interno di una speciale iniziativa messa in campo
con la gemella Camera di Commercio di Trento nella suggestiva
location di Palazzo Roccabruna".
Secondo il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza,
"è molto importante valorizzare il territorio provinciale, in
quanto caratterizzato da una rilevante presenza di produzioni
vitivinicole. Ma soprattutto perché la promozione di vini
provenienti da zone così particolari, caratterizzate da
singolari qualità estetico-paesaggistiche e ricchi di valenze
storico-culturali, come quelle interne al territorio della
provincia di Cosenza, presentano da tempo un crescente livello
di sviluppo e di attuazione".
"Promuovere con le proprie azioni di governance una politica
di marketing del territorio - é detto in un comunicato della
Camera di commercio - è il leit motiv dell'azione del presidente
Algieri, che vuole unire al sostegno economico per le aziende un
approccio culturale per valorizzare le realtà ambientali e
produttive della provincia di Cosenza, elementi di grande
attrattività commerciale e turistica. La promozione del
territorio avviata dalla Camera di Commercio di Cosenza diventa
così occasione per una ripresa e una nuova diffusione della
storia e della cultura del territorio, del suo ambiente e della
sua gente, che spesso coincide con una grande e qualificata
cultura produttiva. E quale cultura è più stimolante e ricca di
simboliche suggestioni e piacevoli aspettative se non quella del
vino?".
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