Il reparto corse dell'Università
della Calabria ha esordito alla Formula Sae Italy 2024 svoltasi
all'autodromo di Varano (Parma) con la sua prima vettura
completamente elettrica, progettata e realizzata dagli studenti
dell'Ateneo.
Il team, che oggi accoglie un'ampia gamma di competenze
(ingegneri meccanici, gestionali, elettronici, informatici e,
per la prima volta, anche studenti di Media e Società Digitali,
Comunicazione e Dams) è riuscito, nel giro di soli due anni, a
mettersi al passo con le più grandi università del mondo,
abbandonando la categoria Combustion e accettando la sfida Green
che oggi coinvolge oltre il 90% delle Università.
E così, è scritto in una nota, "dopo anni di successi
culminati con l'eccezionale terzo posto ottenuto nella
competizione di Formula Sae Italy del 2022, l'Unical Reparto
Corse ha deciso di compiere un passo verso il futuro. Questo
cambiamento, che ha rappresentato una svolta storica per il
team, ha ottenuto sin dalla sua prima partecipazioni alle
competizioni internazionali dei risultati davvero sorprendenti.
Con Odysseia, il nome dato dal Team alla prima auto elettrica, è
stato raggiunto un obiettivo davvero straordinario: superare
tutte le complesse ispezioni tecniche alla prima partecipazione
ufficiale".
"Le ispezioni tecniche - afferma Maurizio Muzzupappa,
professore associato al dipartimento di Ingegneria meccanica,
energetica e g Unical - sono lo step più importante da superare
per le vetture di Formula Sae. Ricordo come nel 2008, con la
nostra prima vettura a combustione, non riuscimmo a superarle
per una serie di problemi tecnici. Oggi, con Odysseia, siamo
riusciti a superarle al primo tentativo, nonostante il
regolamento sia ancora più stringente, vista la complessità
tecnica di un veicolo elettrico. Un risultato storico che pochi
team riescono a conseguire al primo anno di partecipazione.
Ovviamente, questo rappresenta solo il primo step per poter
competere nei prossimi anni ad altissimi livelli nelle gare
internazionali. Ma dai tanti giudizi positivi ricevuti per il
lavoro svolto, Odysseia sembra essere una vettura molto
promettente. Un sentito e caloroso ringraziamento va
all'Università della Calabria e al dipartimento di Ingegneria
meccanica, energetica e gestionale, che hanno sempre sostenuto
il progetto investendo sulla formazione degli studenti del
Team".
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