La Procura di Vibo Valentia
ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, sulla vicenda
della morte del 54enne romano, Fabio Cisotto, deceduto al pronto
soccorso dell'ospedale di Tropea dove si era recato a causa di
una crisi respiratoria che si è aggravata ulteriormente subito
dopo il suo arrivo.
Non è escluso che dopo l'esito dell'autopsia disposta dal
pm Corrado Caputo e prevista per oggi al Policlinico di
Catanzaro, qualche nome possa spuntare nel registro degli
indagati. La Procura ha nominato il professore Pierantonio Ricci
insieme al medico-legale Giovanni Gallotta, specialista di
medicina interna, mentre l'avvocato Francesco Rombolà, patrono
parte civile - in rappresentanza della vedova - ha nominato
l'anatomopatologa Katiuscia Bisogni.
Saranno comunque necessari almeno 75 giorni per ricevere gli
esiti dell'esame istologico che verrà fatto sul corpo del
turista romano deceduto il 27 giugno. L'uomo si trovava a Tropea
insieme alla moglie e ai figli per trascorrere un periodo di
vacanza. Nel primo pomeriggio, per via di un forte e persistente
mal di gola lamentato dal marito fin dal giorno prima, la donna
si era rivolta ai sanitari del 118 che però, stando al suo
racconto, l'avevano rassicurata. Alle 15.30, però il
trasferimento al pronto soccorso. L'uomo era vigile ma aveva
riferito all'operatore di sentirsi la gola chiusa, al punto da
non riuscire quasi a respirare, aggiungendo di aver assunto in
precedenza un paio di compresse di un noto farmaco
antinfiammatorio, che però non avevano sortito effetto.
Dopo la presa in carico dai sanitari per gli esami, le
condizioni del paziente sono precipitate con la gola che gli si
era completamente serrata per via di uno shock anafilattico che
ne ha causato il decesso. Non si può escludere che l'evento
fatale possa essere stato scatenato proprio
dall'antifiammatorio, al quale probabilmente l'uomo era
allergico senza saperlo. La moglie, da parte sua, sembra
ipotizzare che possa esserci stata una sottovalutazione del
problema da parte dei sanitari. Ora l'autopsia dovrà chiarire le
cause della morte e le eventuali responsabilità.
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