Tanti rifiuti di ogni genere
sparsi lungo il litorale assieme a pericolose lastre di eternit
abbandonate nei pressi dei resti di un vecchio lido ormai
diventato un rudere. E' la scena che si sono trovati davanti i
volontari dell'associazione di promozione sociale 'Logos&Polis'
che, nello scorso weekend, si sono rimboccati le maiche e hanno
ripulito la spiaggia di San Pietro Lametino raccogliendo circa
tre quintali di rifiuti. Alla giornata ecologica hanno
partecipato anche i volontari delle associazioni "Cuccioli
lametini e dintorni" sempre di San Pietro Lametino e "La
compagnia di via Bologna" di San Pietro a Maida.
L'iniziativa promossa dalla presidente di Logos&Polis
Iolanda Baretta si è svolta in collaborazione con la
Multiservizi spa. Per l'occasione è stato utilizzato anche un
macchinario pulisci-spiaggia che l'associazione, molto attiva
sul fronte della protezione ambientale, ha acquistato con i
proventi di una serata benefica organizzata nel febbraio scorso.
Armati di guanti, rastrelli, sacchetti e di tanta voglia di fare
i volontari hanno setacciato, ripulendolo, il litorale invaso
dalla spazzatura.
La presidente Baretta ha messo in evidenza, in una nota, il
fatto che "la spiaggia di San Pietro Lametino versa in
condizioni di grave abbandono con il vecchio lido diventato un
rudere ormai diroccato con tante lastre di amianto (che
costituivano il tetto dello stabile) disseminate intorno. Una
situazione di emergenza ambientale - ha sostenuto Baretta - che
andrebbe subito risolta con la ristrutturazione del rudere, la
rimozione dell'amianto e la bonifica del sito per la
salvaguardia ambientale e per la tutela della salute dei
cittadini".
L'associazione Logos&Polis ha indetto per il 15 giugno
un'altra giornata ecologica, sempre a San Pietro Lametino, alla
quale sono state invitate a partecipare tutte le associazioni
del territorio attive nel settore ambientale e socio-culturale e
tutti i cittadini.
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