Superare la raccolta
differenziata imperniata sul solo "porta a porta", incentivando
i cittadini alla consegna "di prossimità" dei materiali da
riciclare: per questo il Comune di Taurianova si è dotato di
nuove attrezzature tecnologicamente avanzate dedicate al
conferimento del vetro. Sono arrivate infatti 2 "ecocassette
informatizzate scarrabili", 10 "cassonetti intelligenti" e 3
"contenitori intelligenti a 2 bocche" - si chiamano così perché
misurano la quantità lasciata dall'utente per il riutilizzo e
sono predisposte per collegare in tempo reale ad uno sconto che
può ottenere sulla tariffa - che l'Amministrazione comunale ha
potuto acquistare aggiungendo fondi del bilancio al contributo
di 75.000 euro ottenuto dopo la partecipazione al bando promosso
dall'Anci e dal consorzio CoReVe.
"L'intento con il quale sta lavorando la Giunta guidata dal
sindaco Roy Biasi, grazie all'impulso fornito dall'assessore
all'Ambiente, Antonino Caridi - è scritto in una nota - è quello
di creare nel vasto territorio comunale delle 'mini isole del
vetro', che sono diventate anche un apprezzabile elemento
dell'arredo urbano, per innalzare considerevolmente la quantità
del materiale specifico ad oggi raccolto con il solo porta a
porta - 484,200 tonnellate annue - aiutando ad abbattere
ulteriormente i costi del servizio che incidono sulla tariffa
Tari. Questo primo investimento, che consente anche un
potenziamento di quei servizi che accrescono l'attrattività di
quella 'smart city' che è diventata Taurianova, mira ad aiutare
anche i commercianti che possono trovare maggiore comodità in un
sistema che consente un rapido conferimento nelle zone
individuate".
"Lo stimolo al 'Più si ricicla meno si paga', lo slogan
scelto dall'amministrazione comunale che ha determinato
un'impennata del + 11% di raccolta differenziata nel solo 2023 -
prosegue la nota - si sta affiancando alla campagna di
comunicazione lanciata dal consorzio CoReVe, anche con incontri
nelle scuole, frutto del finanziamento ottenuto partecipando al
bando".
L'obiettivo a cui punta il Comune, mettendo insieme gli
effetti della nuova dotazione strumentale e dell'informazione
fornita ai cittadini, è quello di ottenere un incremento stimato
del 22% della raccolta del vetro, e per tale ragione - nel
rispetto della previsione del bando - il consorzio CoReVe curerà
direttamente per almeno 18 mesi la raccolta del vetro attraverso
i nuovi strumenti, aggiungendo queste quantità a quelle che si
continueranno a registrare con il "porta a porta" affidato
invece alla ditta Muraca.
"Anche nel settore dell'ambiente continuiamo a passare dalle
parole ai fatti - dichiarano Biasi e Caridi - e, questa volta,
si tratta di fatti straordinari perché mettono insieme la
brillante partecipazione dell'Ente ad un bando e l'offerta alla
città di un servizio in cui la tecnologia aiuta il risparmio
sulla bolletta".
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