/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Estorsione aggravata dal metodo mafioso, due arresti

Estorsione aggravata dal metodo mafioso, due arresti

Corigliano Rossano,intimidazioni a scopo di estorsione alla sorella di Rino Gattuso

CORIGLIANO ROSSANO, 02 febbraio 2024, 10:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbero incendiato a scopo intimidatorio due auto di proprietà di Oda Gattuso, sorella dell'ex calciatore e attuale allenatore dell'Olympique Marsiglia Rino, per costringerla i a pagare una cospicua somma di denaro connessa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico. Due persone Aldo Abruzzese, di 51 anni, e  Mustapha Hamil, cittadino di origini marocchine sono state arrestate con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo.
     I due - secondo quanto emerso dall'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro - sarebbero i responsabili dei danneggiamenti messi in atto nei confronti delle vetture donna, tra aprile e dicembre del 2023, allo scopo di ottenere il pagamento di 3 mila euro per evitare 'problemi' in relazione al finanziamento di 80 mila euro complessivi ottenuto dal padre, Franco, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.  Due gli episodi incendiari compiuti ai danni delle auto di proprietà di Ida Gattuso che in passato ha anche ricoperto la carica di consigliera comunale di Corigliano prima che il centro
del cosentino si fondesse con quello limitrofo di Rossano dando vita alla terza città più popolosa della Calabria. Il primo ad ottobre quando  stata data alle fiamme una sua automobile
parcheggiata vicino casa e il secondo dopo circa due mesi con l'incendio di una seconda vettura di sua proprietà. Gli elementi indiziari acquisti hanno consentito di ricostruire la vicenda, nel senso che la condizione di esposizione e di rischio, determinata dalle condotte intimidatorie, ha indotto le vittime dell'estorsione a corrispondere le somme pretese mediante un emissario. Agli inizi del 2024 una parte della somma pagate è stata sequestrata. 
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza