Professori e ricercatori altamente
qualificati sono stati reclutati dall'Università della Calabria
per rinforzare il corpo docente del corso di laurea in Medicina
e chirurgia Tecnologie digitali prestando anche servizio
assistenziale nelle strutture dell'Azienda ospedaliera di
Cosenza. Operazione condotta in sinergia tra il commissario De
Salazar ed il rettore Leone. Lo rende noto l'Unical.
La scelta dei professionisti, spiega l'Ateneo, "è stata
preceduta da una call che ha riscosso grande interesse a livello
nazionale, con 272 domande arrivate da specialisti pronti a
svolgere didattica e ricerca all'Unical e prestare la loro opera
nelle corsie dell'ospedale dell'Annunziata. Disponibilità al
trasferimento immediato a Cosenza, sono arrivate da tutta
Italia: Milano, Napoli, Palermo, Bologna, Roma, Bergamo, solo
per citare qualche città. Tra le adesioni, 55 sono state da
parte di professori universitari, 22 di primari in ospedali
pubblici, 106 di dirigenti, 28 da medici in ruoli apicali nella
sanità privata e ben 44 domande sono arrivate da 'cervelli di
ritorno', calabresi che lavorano in altre strutture nazionali o
estere, anche in posizioni di responsabilità, e che ambiscono a
rientrare in regione grazie all'Unical".
Dopo lanalisi dei profili e delle esigenze didattiche e
assistenziali, l'Unical, di concerto con l'Azienda ospedaliera,
ha attivato le procedure di reclutamento per 4 docenti medici
(tre procedure concorsuali e una procedura di scambio), tre dei
quali ricopriranno il ruolo di direttore di Unità operativa
complessa rispettivamente di Oncologia, Cardiologia e
Nefrologia, dialisi e trapianti. Si tratta dei professori
Gianluigi Zaza, che ricoprirà il ruolo dirigenziale di
Nefrologia, Carlo Capalbo che dirigerà l'Uoc di Oncologia e
Antonio Curcio per quella di Cardiologia. Il quarto medico
reclutato a seguito dei concorsi è Michele Provenzano,
ricercatore di Nefrologia all'università di Bologna.
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