E' entrata in funzione a
Reggio Calabria una struttura per le persone senza fissa dimora.
Il servizio, affidato alla Cooperativa "Vita sì", parte
dall'Unità di strada, per il sostegno alle persone fragili, e
arriva fino all'assistenza sociale ed il supporto per i servizi
sanitari.
"La nostra città - afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà che
ha visitato la struttura - non si è fatta sorprendere dal
repentino abbassamento delle temperature degli ultimi giorni. Da
qualche tempo è attivo il centro per i senza fissa dimora,
attraverso un servizio completo e organizzato che parte
dall'Unità di strada e arriva fino all'assistenza sociale ed al
supporto per l'accesso ai servizi sanitari".
"Un servizio - aggiunge il sindaco - che è gestito tramite
cooperativa che, naturalmente, non vuole rappresentare un punto
di arrivo, ma che è un punto di ripartenza per chi, non solo ha
bisogno di un tetto, ma che necessita di assistenza
amministrativa per le pratiche e le problematiche. È un grande
orgoglio per la nostra Reggio, se pensiamo che, fino a qualche
anno fa, si faceva fronte all'emergenza freddo in modi diversi.
In una circostanza si sono aperte le porte della galleria di
Palazzo San Giorgio con una corsa di solidarietà per dare
conforto a chi non aveva un tetto per ripararsi dal freddo. Oggi
esiste invece un servizio coordinato, programmato e serio che
consente a queste persone di non dover avere problemi durante
tutto l'anno".
La struttura, con 15 posti, si trova in Via Vecchia Cimitero,
nei locali della ex scuola dell'infanzia statale Pascoli.
L'accesso può avvenire volontariamente o su segnalazione dei
Servizi sociali comunali, delle forze dell'ordine, di enti e
associazioni di volontariato o anche privati cittadini.
L'ingresso all'accoglienza per gli ospiti è previsto dalle 19.00
alle 22.30 ed è giornaliera. Gli ospiti potranno stare nella
struttura dalle ore 19.00 alle 7.00 del mattino.
Il servizio di gestione della casa dei senza fissa dimora, a
favore di persone in condizioni di povertà estrema o
marginalità, è abbinato al servizio di pronto intervento
sociale. All'interno del servizio sono presenti assistenti
sociali, pedagogisti, orientatori, infermiere, psicologi e
mediatori.
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