"Siamo fortemente
impegnati a rafforzare le infrastrutture e i collegamenti nel
nostro Paese". Lo ha detto il vice premier e segretario di Forza
Italia Antonio Tajani, parlando della realizzazione del ponte
sullo Stretto a margine del congresso provinciale di Forza
Italia a Reggio Calabria.
"È un progetto - ha aggiunto - che abbiamo sempre sostenuto e
difeso. Favorirà la crescita della Calabria e della Sicilia.
Farà aumentare le presenze turistiche. Servono infrastrutture.
Non soltanto il ponte, ma anche le opere collaterali che lo
affiancano, sia da una parte che dall'altra dello Stretto. Mi
pare che il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto
stia lavorando intensamente in questa direzione. Occhiuto e
Schifani sono impegnati per contribuire alla nascita di un'opera
infrastrutturale molto importante per il nostro Paese".
Riguardo ai congressi del partito, Tajani ha sottolineato che
"stiamo dando una voce fortemente democratica al nostro
movimento politico, perché stiamo eleggendo tutta la classe
dirigente territoriale, tutti i segretari provinciali. Oggi
tocca ai segretari della provincia di Reggio Calabria e della
città di Reggio, poi, nel pomeriggio saremo al Congresso di
Cosenza. Ieri ci sono stati a Vibo Valentia ed a Catanzaro.
Questo fine settimana non c'è solo la Calabria, si sta votando
anche in Puglia e nel Veneto. C'è, quindi, una straordinaria
mobilitazione".
"Stiamo lavorando - ha detto il segretario di Fi - per avere
una campagna elettorale da protagonisti in tutte le Regioni. Il
nostro obiettivo, lo abbiamo detto, è quello di raggiungere il
10% alle europee, per arrivare al 20% alle politiche. C'è un
grade spazio politico che va da Giorgia Meloni a Elli Schlein e
noi vogliamo occupare quello spazio politico avendo l'ambizione
e la volontà di svolgere un ruolo centrale nella politica del
nostro Paese. Svolgere il ruolo che in passato, pur essendo
diversi, ha svolto la Democrazia Cristiana con i partiti
moderati. Una grande forza politica, seria, credibile,
affidabile, responsabile, cristiana, liberale, garantista,
riformista, ma soprattutto europeista e atlantista".
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