"Avvicinare la figura di
Gioacchino da Fiore ad un pubblico sempre più ampio ed a chi non
la conosce". Lo ha detto la sindaca di San Giovanni in Fiore,
Rosaria Succurro, presentando, nel corso di una conferenza
stampa a Cosenza, nella sede della Provincia, di cui la stessa
Succurro è presidente, la seconda edizione del "Premio
internazionale Città di Gioacchino da Fiore".
La consegna del premio é in programma il 2 dicembre
nell'Abbazia florense di San Giovanni in Fiore.
All'incontro ha partecipato, collegato in videoconferenza da
Milano, il filosofo Andrea Tagliapietra.
Rosaria Succurro ha ricordato le iniziative promosse
dall'Amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore "per
diffondere e promuovere - ha detto - l'opera di Gioacchino da
Fiore e per favorire la crescita turistica ed economica: gli
eventi nelle scuole, a partire dalla primaria; i dibattiti con
grandi filosofi contemporanei; il recupero, con una nuova
ciclovia, del primo insediamento dei monaci florensi nel
territorio silano; la ristrutturazione in corso dell'Abbazia
florense ed alcuni progetti del Pnrr; varie pubblicazioni
divulgative ed il premio a lui intitolato".
"È fondamentale - ha aggiunto la sindaca Succurro - spingere
in ogni direzione perché Gioacchino sia sempre di più
riferimento culturale e spirituale che ci permetta di vivere e
raccontarci in modo migliore".".
Andrea Tagliapietra, da parte sua, ha sottolineato che
"Gioacchino ha inventato la modernità attraverso le immagini del
'Liber Figurarum,', che esprimono una visione aperta del futuro
comune nell'unità dell'uomo e della natura. Da qui la
straordinaria contemporaneità dell'abbate, che potrebbe essere
un alleato del movimento ambientalista creatosi attorno a Greta
Thunberg".
"L'attualità del pensiero dell'abbate calabrese - ha detto
ancora Tagliapietra - è sorprendente, specie davanti alla crisi
internazionale, economica e ambientale del periodo".
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