/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malversazione risorse pubbliche, sequestro beni per oltre 2 mln

Malversazione risorse pubbliche, sequestro beni per oltre 2 mln

Indagine della Guardia di finanza su società "Ecologia oggi"

LAMEZIA TERME, 20 novembre 2023, 12:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Guardia di finanza ha eseguito una sequestro preventivo di beni per un valore di due milioni e 250 mila euro a carico della società "Ecologia oggi", attiva nel settore della raccolta dei rifiuti, di proprietà della famiglia Guarascio.
    Il sequestro è stato fatto in esecuzione di un decreto emesso dal Gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Salvatore Curcio.
    Il provvedimento rientra in un'inchiesta condotta dalla Procura in cui Ortensia Guarascio, di 58 anni, amministratrice della società all'epoca dei fatti, risalenti al 2022, è indagata per malversazione di risorse pubbliche e per la correlata ipotesi di responsabilità amministrativa.
    Secondo l'ipotesi accusatoria, la società "Ecologia oggi", sfruttando il "Decreto liquidità", una delle misure adottate per il rilancio dell'economia durante l'emergenza epidemiologica per il Covid, aveva ottenuto un finanziamento di cinque milioni di euro per potenziare gli impianti ed acquistare macchinari strumentali all'attività di impresa. Il mutuo, erogato da un istituto di credito privato, beneficiava della garanzia statale di Sace, società per azioni controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze specializzata nel settore assicurativo e finanziario.
    Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro delle fiamme gialle, hanno consentito di ipotizzare, "con alto grado di consistenza indiziaria - riferisce un comunicato delle fiamme gialle - che l'azienda abbia destinato parte della somma a finalità estranee a quelle indicate nella richiesta di finanziamento, pari all'importo oggetto di sequestro, e, in particolare, per distribuire dividendi, il ripianamento di altri conti correnti con saldo negativo, il rimborso di altri finanziamenti e il pagamento di decreti ingiuntivi ed emolumenti stipendiali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza