Nove titolari di strutture
turistiche sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per
violazioni varie e sono state sospese 9 attività commerciali. E'
questo, in sintesi, il bilancio dei controlli effettuati tra
luglio ed agosto in provincia di Catanzaro nell'ambito
dell'operazione "Wave" condotta da una task force operativa
composta, nei territori di volta in volta interessati, dai
carabinieri delle locali Compagnie, quelli dei Reparti speciali
dell'Arma come i Nuclei antisofisticazione e sanità e
Ispettorato del lavoro, i carabinieri forestali e gli uomini
delle Capitanerie di Porto di Soverato, Vibo Valentia e
Catanzaro Lido per verificare il rispetto di normative che
interessano i comparti del lavoro, dell'ambiente, dell'igiene e
sicurezza dei prodotti agroalimentari oltre che delle
concessioni demaniali delle strutture ricettive e dedicate alla
balneazione.
Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni
amministrative per circa 200.000 euro, trovati 16 lavoratori in
nero di cui 1 minorenne, sequestrati 169 chili di alimenti
destinati al pubblico per la maggior parte pesce di provenienza
non tracciata. Sono stati sequestrati inoltre 2.575 metri quadri
di aree demaniali marittime abusivamente occupati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA