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Gip archivia l'indagine sulla scomparsa di Barbara Corvi

Gip archivia l'indagine sulla scomparsa di Barbara Corvi

'Elementi non consentano una ragionevole prognosi di condanna'

PERUGIA, 13 luglio 2023, 13:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Archiviazione per i due fascicoli aperti a suo tempo dalla procura della Repubblica di Terni, incentrati sulla scomparsa di Barbara Corvi, la 35enne di Montecampano di Amelia svanita nel nulla dal 27 ottobre del 2009.
    Lo ha deciso il gip di Terni, Barbara Di Giovannantonio, a seguito dell'opposizione depositata e discussa dai legali della famiglia Corvi, gli avvocati Giulio Vasaturo ed Enza Rando, contro l'istanza della procura di Terni che aveva chiesto l'archiviazione dei due fascicoli che vedevano indagato il 52enne Roberto Lo Giudice, ex marito di Barbara Corvi difeso dagli avvocati Giorgio Colangeli e Cristiano Conte, per omicidio volontario ed occultamento di cadavere.
    Nulla di fatto, quindi, anche per la richiesta dei legali della famiglia Corvi di approfondire le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che aveva indicato come la donna fosse stata rapita il giorno della sua scomparsa, condotta in Aspromonte, uccisa e sepolta in un bosco. Nel suo provvedimento il gip di Terni, pur sottolineando la permanenza di "forti sospetti" a carico di Roberto Lo Giudice, ritiene che tali elementi, alla stregua delle risultanze investigative, "non consentano una ragionevole prognosi di condanna".
    Accolta pertanto la richiesta di archiviazione avanzata dal procuratore di Terni, Alberto Liguori, che nel maggio del 2021 - a seguito delle indagini dei carabinieri - aveva ottenuto l'arresto del Lo Giudice. Quell'inchiesta, poi, aveva subito duri colpi tanto dal Tribunale del riesame di Perugia quanto dalla Suprema Corte di Cassazione. Nelle motivazioni del provvedimento di archiviazione il gip, pur richiamando tutti gli elementi indiziari valorizzati anche negli atti di opposizione presentati dai legali della famiglia Corvi, ha evidenziato proprio la '"portata" delle decisioni assunte a suo tempo da Riesame e Cassazione che avevano rimarcato i limiti del compendio indiziario a carico del Lo Giudice, ai fini di un eventuale processo penale.
    A seguito della decisione né i familiari della 35enne scomparsa né i loro legali hanno inteso commentare la decisione del tribunale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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