/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le mani della 'ndrangheta su Manhattan, estorsioni e droga

Le mani della 'ndrangheta su Manhattan, estorsioni e droga

Operazione con 18 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro. Perquisizioni a New York

ROCCA DI NETO, 20 dicembre 2022, 11:09

Ezio De Domenico

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

tentacoli della 'ndrangheta sono arrivati fino a New York, incuneandosi tra i grattacieli di Manhattan. Sono 18 le persone fermate dalla polizia di Stato con l'accusa di avere fatto parte di un'organizzazione criminale, con base a Rocca di Neto, nel Crotonese, che era arrivata a mettere in atto estorsioni a tappeto ai danni di operatori economici ed a rifornire di cocaina ambienti anche importanti della "Grande mela".

L'operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro e scaturita da indagini avviate nel marzo del 2020, è stata condotta dal Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato, dalle Squadre mobile di Catanzaro e Crotone e dai Reparti prevenzione crimine, con la collaborazione dell'Fbi. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dal sostituto procuratore distrettuale Paolo Sirleo, che ha diretto l'inchiesta in stretto coordinamento con il Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. Nell'ambito dell'operazione il personale dell'Fbi ha effettuato alcune perquisizioni anche a New York. Nel mirino della Dda di Catanzaro e della polizia, in particolare, i componenti di un gruppo satellite, composto da italo-americani da tempo residenti nella metropoli statunitense, che gestiva una vasta serie di attività illecite incentrate sulle estorsioni e sul traffico di sostanze stupefacenti.

A capo della cosca sgominata con l'operazione ci sarebbe stato il gruppo Corigliano-Comito, dotato di capacità di controllo territoriale e gerarchie interne e legato a doppio filo con il "locale" di Belvedere Spinello, compenetrato nella criminalità organizzata e con proiezioni negli Stati Uniti. Le indagini hanno portato anche alla scoperta di un'estorsione ai danni dei titolari di una clinica privata di Rocca di Neto, che per "garantirsi la tranquillità" erano costretti a versare duemila euro al mese ai componenti dell'organizzazione. Ogni mese i dipendenti della clinica chiamavano Martino Corigliano, titolare di un bar a Rocca di Neto, chiedendo "la periodica fornitura di cornetti". Un linguaggio in codice che serviva per informare il gruppo criminale che il denaro delle estorsioni era pronto e poteva essere ritirato.

Secondo il Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, prefetto Francesco Messina, "l'operazione di oggi completa un ciclo repressivo che negli ultimi 10 giorni ha interessato diverse Squadre mobili italiane, coordinate dalle rispettive Procure ordinarie e distrettuali (Milano, Roma, Napoli, Brescia, Salerno, Perugia, Latina, Reggio Calabria, Catania, Trapani e Catanzaro), consentendo l'esecuzione da parte della Polizia di Stato di ben 200 arresti". Il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro ha espresso le proprie congratulazioni per l'operazione "ai poliziotti delle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro e dello Sco. Si tratta di un'ulteriore conferma - ha detto il sottosegretario Ferro - della capacità dei clan di 'ndrangheta di infiltrare e condizionare le economie di tutto il mondo e di mantenere un ruolo di primo piano a livello internazionale nel traffico di stupefacenti, che produce profitti enormi che vengono poi reimmessi nell'economia attraverso vasti meccanismi di riciclaggio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza