E' stata confermata dalla
Cassazione la rimozione dalla magistratura di Patrizia Pasquin,
ex presidente del Tribunale civile di Vibo Valentia condannata
in via definitiva per corruzione in atti giudiziari a due anni e
otto mesi di reclusione.
I supremi giudici hanno infatti respinto - con il verdetto
22427 depositato oggi - il ricorso della Pasquin contro
l'espulsione dall'ordinamento giudiziario deciso a suo carico
dal Consiglio superiore della magistratura con decisione
depositata il 28 luglio 2017.
Ad avviso della Suprema Corte, non merita obiezioni la
pronuncia disciplinare del Csm che "ha rilevato l'estrema
gravità dei fatti, evidenziando che il reato di corruzione in
atti giudiziari commesso da un magistrato costituisce una
condotta che attinge al massimo livello di intollerabilità da
parte dell'ordinamento, qualunque e di qualunque entità ne sia
l'utile che se ne trae, ed è fonte di discredito per la
magistratura".
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