Tanta commozione
oggi pomeriggio in occasione dei funerali di Matteo Vinci, il
biologo quarantaduenne morto a Limbadi lo scorso 9 aprile per
l'esplosione di una bomba collocata sotto la sua autovettura e
nella quale rimase ferito il padre, Francesco, di 73 anni. Le
esequie sono state celebrate nei locali della scuola media del
paese con rito civile alla presenza di alcune centinaia di
persone, dei rappresentanti di Libera - ma non delle autorità
invitate dai genitori dell'uomo insieme a tutto il paese - che
si sono strette attorno a Francesco Vinci e Rosaria Scarpulla e
alla ragazza Laura Sorbara. La madre ha scritto una lettera che
non ha avuto la forza di leggere e che ha affidato ad un'amica.
"Non porteremo all'asilo i tuoi figli - ha scritto tra l'altro
la donna - come fanno tanti altri genitori, ma andremo in giro
per tribunali a chiedere giustizia per nostro figlio
massacrato". Per l'omicidio di Matteo Vinci, lo scorso giugno,
sono stati alcuni componenti la famiglia Mancuso.
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