A poco meno di due mesi
dalla riapertura, sono stati oltre 2 mila i visitatori del Museo
archeologico nazionale della Sibaritide e dell'area archeologica
del Parco del Cavallo.
Un successo di attenzione e interesse dopo più di 1.500
giorni di chiusura dal 18 gennaio 2013 a causa dell'esondazione
del fiume Crati. L'area è stata rimessa a nuovo e ha potuto
riguadagnare l'antico splendore con l'aggiunta di nuovi tesori
riemersi durante l'esecuzione di lavori per 18 milioni di euro.
"Si tratta, al momento, di visitatori - afferma la direttrice
delle strutture Adele Bonofiglio - appartenenti al turismo
scolastico calabrese e delle regioni limitrofe e non al turismo
culturale proveniente da fuori regione o dall'estero. Però già
dalle prossime settimane dovremmo avere un ulteriore forte
incremento di visitatori. Per le prossime festività pasquali e,
soprattutto, per il ponte del 25 aprile abbiamo già prenotazioni
da parte di croceristi e di numerose associazioni".
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