Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Punta arma su minore per scuse,arrestato

criminalità

Punta arma su minore per scuse,arrestato

Ragazzo lo avrebbe urtato inavvertitamente, sequestrata pistola

FEROLETO DELLA CHIESA (REGGIO, 16 gennaio 2017, 10:53

Redazione ANSA

ANSACheck

Armi: sequestrata pistola a Reggio Calabria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Armi: sequestrata pistola a Reggio Calabria - RIPRODUZIONE RISERVATA
Armi: sequestrata pistola a Reggio Calabria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbe minacciato un minorenne, puntandogli una pistola, dopo averlo costretto a salire sulla sua auto per farsi chiedere scusa dopo che il ragazzo lo aveva urtato inavvertitamente. Un uomo di 40 anni è stato arrestato a Feroleto della Chiesa dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento del gip del Tribunale di Palmi, con l'accusa di sequestro di persona e minacce. All'uomo è stato imposto di allontanarsi dal territorio del comune.
    I fatti risalgono al novembre del 2015 quando il minore mentre era al bar con ad amici urta l'uomo. Il gesto viene interpretato come un affronto dall'uomo che costringe il ragazzo a salire sulla sua auto e a raggiungere un parcheggio dove estrae l'arma obbligandolo a chiedere scusa. La vittima non denuncia l'accaduto che, comunque, diventa di dominio pubblico.
    I carabinieri convocano il minore in caserma assieme ai genitori e agli amici per verificare i fatti. A casa dell' uomo i militari trovano e sequestrano l'arma.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza