Folla di pellegrini
al parco della Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio
delle Anime, a Paravati di Mileto, in occasione del settimo
anniversario della morte di Natuzza Evolo.
La funzione religiosa è stata officiata dal vescovo di
Mileto-Nicotera-Tropea, monignor Luigi Renzo, che, nell'omelia,
ha più volte rimarcato "la necessità di vivere secondo i
precetti cristiani mettendo al primo posto la misericordia a
l'amore per i nostri simili. Essere santi - ha aggiunto il
Vescovo - non è un privilegio di pochi. Tutti noi nel battesimo
abbiamo l'eredità per poter diventare santi".
Riferendosi a Natuzza, il presule ha ricordato come la
mistica di Paravati abbia vissuto "in piena e convinta umiltà
fiduciosa della misericordia e della bontà di Dio ed ha saputo
incarnare le beatitudini", aggiungendo come sia "importante fare
riferimento e affidarsi alla misercordia di Dio".
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