Bassi livelli occupazionali, un
tasso di istruzione superiore alla media nazionale, poca
rappresentanza negli organi di potere: sono questi alcuni dei
concetti che emergono dalla lettura dei dati e degli indicatori
Istat sul "Divario di genere", che sono stati presentati
stamani, a Potenza, dal dirigente dell'Ufficio territoriale Area
Sud Istat, Antonella Bianchino.
"Il divario di genere - ha spiegato - è un fenomeno complesso
che abbraccia sia il lavoro sia l'aspetto retributivo, la cura
della famiglia e l'accesso alla salute. Per certi profili la
Basilicata ha numeri simili a quelli del Centro-Nord come per
l'istruzione, ma nel campo del lavoro il tasso di occupazione
femminile è basso, ed è abbastanza alta la mancata
partecipazione al mercato del lavoro".
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