Il ripristino dell'officiosità dei
corsi d'acqua lucani è l'obiettivo degli otto progetti
esecutivi, che sono stati approvati dalla Direzione generale
Ambiente Territorio ed Energia della Regione Basilicata, e il
cui contenuto è stato illustrato stamani, a Potenza, ai
giornalisti, dall'assessore regionale all'ambiente, Cosimo
Latronico, dopo la firma dei contratti di consegna dei primi 15
interventi.
Si tratta di lavori in alveo per un importo di 621 mila euro,
che riguarderanno i territori di Aliano, Miglionico, Nova Siri,
Pisticci (in provincia di Matera); Avigliano, Francavilla in
Sinni, Moliterno, Ruoti, S. Chirico Raparo, Latronico, S.
Costantino Albanese, Senise, Terranova del Pollino e Paterno (in
provincia di Potenza) e che saranno messi in opera su vari corsi
d'acqua, tra i quali un affluente del fiume Agri, il torrente
San Nicola, il Sinni, il Bradano a valle dell'invaso di San
Giuliano, il Racanello. Nel 2023 - è stato spiegato - sono
arrivate alla Direzione 120 segnalazioni, dopo le quali è stata
predisposta una lista di interventi prioritari per l'erosione
spondale, per quella delle pile dei viadotti, per le
interferenze sul reticolo superficiale. "E' un primo pacchetto
di interventi - ha detto Latronico - che coinvolgerà numerose
imprese in turnazione dalla nostra long list. E' solo l'anticipo
di un'azione ancora più vasta su un settore fondamentale quale
il sistema idrografico regionale che vogliamo tenere in ordine
per evitare che ci siano conseguenze negative per la difesa del
suolo, per le infrastrutture e per la tutela delle persone che
vivono nelle aree rurali".
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