La scelta della Regione Basilicata
del bonus gas, del bonus acqua - "e altrettanto faremo con la
bolletta della luce" - fa parte di "una chiara visione di
politica economica che, al contempo, punta a sostenere e
rafforzare il sistema imprenditoriale dalla cui tenuta e
sviluppo dipende il mantenimento e la creazione di posti di
lavoro".
Lo hanno sottolineato, in una nota congiunta, il presidente
della Regione Basilicata, Vito Bardi, e l'assessore
all'ambiente, Cosimo Latronico, spiegando che "questo approccio
differenzia noi dalla sinistra che tenta di screditare questi
provvedimenti e far finta di non capire il senso e la direzione
della nostra politica economica. Vogliamo quindi rassicurare i
cittadini dicendo loro di non dare ascolto alle voci infondate
ed allarmistiche di chi è si è sempre opposto all'erogazione
del bonus gas, e ora del bonus acqua, per interessi di mera
propaganda elettorale".
Dopo aver chiarito in dettaglio le condizioni di vantaggio
che la Regione ha pensato di individuare nelle sue scelte, Bardi
e Latronico hanno detto che "il mercato del gas è diventato come
quello della telefonia, dove la concorrenza tra le varie società
si esplica sulla base delle offerte e degli sconti che le
diverse compagnie applicano": finora, in Basilicata, "il
beneficio per oltre 142 mila utenti-famiglie grazie al bonus gas
ammonta a circa 94 milioni di euro erogate nel primo anno.
Risorse che sono tornate nelle tasche dei cittadini". E' da
aggiungere a tale dato quello delle misure per la produzione di
energia da fondi rinnovabili, "di cui hanno già beneficiato
6.250 famiglie con un investimento a carico della Regione di 40
milioni di euro, con il coinvolgimento di 273 operatori
economici".
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