Un "gesto di grandissima
solidarietà che restituisce un senso di speranza a chi avrà la
fortuna di vivere una vita migliore grazie alla viva umanità
manifestata dalla famiglia": lo ha detto il direttore generale
dell'Azienda ospedaliera regionale (Aor) "San Carlo" di Potenza,
Giuseppe Spera, commentando un prelievo multiorgano che è stato
fatto su un ragazzo di 20 anni presso l'ospedale del capoluogo
di regione lucano.
L'intervento - è scritto in una nota dell'ufficio stampa
dell'azienda ospedaliera potentina - è stato effettuato "dopo
l'accertamento di morte cerebrale", del giovane al quale -
continua la nota - sono stati esportati "cuore, fegato, polmoni
e reni, dalle diverse equipe mediche di Roma, Bari e Palermo".
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