La giunta regionale della
Basilicata "ha formalizzato il proprio parere favorevole"
all'avvio, a cominciare dal prossimo anno accademico, della
facoltà di medicina dell'Università lucana. La giunta, "con lo
stesso provvedimento, ha preso atti del 'regolamento didattico
di Ateneo', così come integrato dalle osservazioni contenute nel
parere favorevole del Consiglio universitario nazionale".
Lo ha reso noto l'ufficio stampa della giunta regionale. Il
regolamento didattico di Ateneo indica "l'obiettivo del nuovo
corso di laurea: formare medici dedicati all'attività
assistenziale, dotati delle basi scientifiche, della
preparazione teorico-pratica necessaria all'esercizio della
professione medica e delle competenze di base che permettano ai
futuri medici di comprendere, sfruttare e governare in modo
consapevole le opportunità che lo sviluppo delle nuove
tecnologie sta portando nell'ambito medico".
Secondo il presidente della Regione, Vito Bardi,
"l'approvazione di questo provvedimento segna un ulteriore passo
in avanti per la concreta attuazione dell'accordo di programma
siglato con i Ministeri della Sanità e dell'Università. In poco
tempo siamo passati dalle parole ai fatti e grazie alla proficua
collaborazione con l'Ateneo lucano e con i Ministeri competenti
stiamo definendo tutti gli atti propedeutici all'attivazione del
corso di laurea in medicina. Sono passaggi molto complessi, che
puntano ad assicurare un'elevata qualità dell'offerta formativa
ed una sua piena integrazione con le strutture sanitarie
interessate, tanto da offrire ai giovani lucani ed a quanti
vorranno venire in Basilicata a studiare medicina una
opportunità di formazione importante, che poi tornerà utile
anche per la crescita complessiva del servizio sanitario
regionale e dello stesso Ateneo".
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