In Italia, nei prossimi 5 anni,
mancheranno 11.800 medici. Ad oggi, abbiamo ancora più medici
degli altri Paesi Ue con sistemi sanitari simili ma da qui al
2022 tra uscite dal lavoro e numero contingentato di nuovi
specialisti mancheranno 11.803 dottori, anche se si andasse ad
un totale sblocco del turn over. Questo anche a causa del fatto
che il 35% lascia il lavoro prima dei limiti di età, perché si
prepensiona o per andare nel privato. A lanciare l'allarme è la
Federazione delle aziende sanitarie pubbliche (Fiaso). Un
problema è anche rappresentato dal fatto che, in entrata, uno
specializzando su 4 non opta per il servizio pubblico. E' questo
il quadro del fabbisogno medico in Asl e ospedali tracciato dal
Laboratorio Fiaso sulle politiche del personale. Lo studio è
stato presentato in occasione dell'Assemblea annuale della
Federazione delle aziende sanitarie pubbliche ed è svolto su un
campione rappresentativo di 91 aziende sanitarie e ospedaliere,
pari al 44% dell'intero universo sanitario pubblico.
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