Un filo rosso lega sempre di più il
Politecnico di Bari e il Comune di Craco, la 'città fantasma' a
50 chilometri da Matera evacuata in parte nel 1963 per una frana
e definitivamente nel 1980 per il terremoto in Irpinia. Venendo
incontro alla volontà dell'amministrazione comunale (la gente
ora risiede nel borgo a valle di Peschiera) di far rivivere
l'antico paese, diventato negli ultimi anni scenario di riprese
cinematografiche, il dipartimento di Scienze dell'Ingegneria
civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari ha compiuto
una serie di studi.
Un progetto di recupero e restauro di Craco, tema di laurea
di sei studenti di architettura, ha vinto il primo premio
nazionale 'ARCo' giovani 2015. Più recente, un progetto di
restauro completo dell'ex monastero dei Francescani Minori
Osservanti con l'annessa chiesa di San Pietro di Craco. Il
progetto farà parte integrante della mostra 'Craco, il restauro
del borgo medievale' che sarà inaugurata domani, alle 11 nel
monastero di San Pietro a Craco.
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