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ANSAcom - In collaborazione con Veronafiere / Vinitaly 2024
In contemporanea a Vinitaly, si svolgono anche la 28/ª edizione di SOL, International olive oil trade show, il 25/o Enolitech, salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra, e Xcellent Beers, la rassegna dedicata alle produzioni brassicole artigianali, al suo debutto “autonomo” quest’anno. Con queste manifestazioni il contingente espositivo nel quartiere fieristico veronese sold out sale a 4.300. SOL propone un focus esclusivamente dedicato ad uno dei comparti simbolo dell’agricoltura mediterranea e un ampliamento delle aree di riferimento (5.000 metri quadrati), che comprendono oltre all’olio extravergine di oliva anche le olive da tavola, i sott’oli, e prodotti a base di olio di oliva come le paste spalmabili, gli oli aromatizzati, cosmetici e nutraceutici. L’apertura a nuove aree merceologiche inaugura un percorso pluriennale che si inserisce nel Piano strategico 2024-2026 di Veronafiere, mirato a riposizionare tutti i brand dell’area wine&food ancora di più in chiave di business e, per il comparto dell’olio di oliva, ha in fase avanzata di elaborazione un progetto fieristico che si concentrerà anche sull’innovazione tecnologica.
Target di SOL sono i settori Horeca, Superhoreca, trade e gastronomie del lusso, con una presenza di operatori professionali dall’Italia e dall’estero, grazie all’incoming condotto da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia e che registra una presenza di circa 50 buyer internazionali.
SOL presenta importanti novità, a partire dai cooking show che coinvolgono gli istituti alberghieri, oltre ai percorsi guidati da cuochi e degustatori di olio per suggerire gli abbinamenti più armoniosi fra cibo e olio. Un “Evo Bar” propone cocktail innovativi con l’olio extravergine di oliva fra gli ingredienti.
SOL sarà l’occasione anche per fare il punto della situazione del comparto olivicolo oleario e delineare le prospettive future alla luce di uno scenario che prevede per l’annata 2023/24 un calo della produzione mondiale di olio nell’ordine del -6,3%, con il rischio che le scorte si esauriscano prima del nuovo raccolto. Proprio i cambiamenti climatici saranno il tema principale del convegno inaugurale di SOL, in programma per lunedì 15 aprile (ore 12:00), dedicato a “La nuova geografia dell’olio di oliva mondiale, tra produzione e consumo”, al quale parteciperà Jaime Lillo, dallo scorso gennaio direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale (Coi). L’area mediterranea, culla dell’olio di oliva con il 95% della produzione globale, è chiamata a individuare soluzioni idonee a fronteggiare il climate change e a traghettare l’olivicoltura verso modelli più resilienti.
ANSAcom - In collaborazione con Veronafiere / Vinitaly 2024
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